Seguici sui social!

Dislessia: presentazione progetto alla scuole

Il 2 ottobre p.v. a Vasto alle ore 16.00 presso l’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” per le Istituzioni Scolastiche dell’area vastese e il 5 ottobre p.v. a Lanciano alle ore 16.00 presso il Liceo Classico “V. Emanuele II” per le Istituzioni Scolastiche dell’area frentana, ci saranno gli incontri formativo-informativi per la presentazione del progetto “Dyslexia: un network territoriale per contenere le Difficoltà Specifiche dell’Apprendimento” e le relative modalità di attuazione a partire dalla prima fase di screening. Gli incontri sono rivolti ai dirigenti scolastici e ai docenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado presenti nell’area coincidente con l’ambito territoriale della ASL Lanciano-Vasto. Il Progetto “Dyslexia: un network territoriale sulle Difficoltà Specifiche dell’Apprendimento” è stato elaborato dalla Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus di Vasto Marina – Centro Studi sulla Dislessia e le Difficoltà Specifiche dell’Apprendimento (DSA) con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica – ex I.R.R.E. Abruzzo di L’Aquila e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Chieti.

Il Progetto mira a sensibilizzare il territorio alla Dislessia e, più in generale, ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, che partendo dall’età evolutiva, possono protrarsi se non preventivamente individuati e contenuti fino all’età adulta. Non è stata ancora svolta un’attenta ricerca statistica sul tema, per cui si ha ragione di pensare che il tasso di incidenza del problema sul territorio sia in linea con le stime epidemiologiche rilevate in Italia (dal 3% al 4%). È proprio partendo da tale consapevolezza che la Fondazione Padre Alberto Mileno di Vasto Marina ha realizzato il Progetto in collaborazione con l’ex I.R.R.E Abruzzo di L’Aquila e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Chieti, avente la finalità di offrire un servizio territoriale orientato a limitare il disagio e la conseguente dispersione scolastica nonché a prevenire le Difficoltà Specifiche dell’Apprendimento.

Condividi

Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn

Continua a leggere