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CENTRI DI RIABILITAZIONE

La Fondazione Padre Alberto Mileno ETS opera nelle forme di:

Assistenza residenziale, ossia di ricovero
Semiresidenziale, ossia diurno
Domiciliare, Ambulatoriale, Extramurale

In vari siti di cura e con diverse tipologie riabilitative, tutte accreditate con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e da questi rimborsate.
Ogni centro ha la propria modalità di accesso per accedere ai servizi sia a pagamento che convenzionati, per ogni descrizione al di sotto è possibile trovare le relative modalità di accesso ai servizi.

CASA DI CURA PRIVATA DI RIABILITAZIONE

La Casa di Cura privata, collocata al III piano dell’edificio della sede centrale in Vasto Marina, è un’unità operativa di “riabilitazione ospedaliera”. Tali patologie richiedono assistenza medica plurispecialistica, impegno di personale infermieristico e della riabilitazione h24. Sono presenti ambulatori specialistici di, neurologia, ortopedia/fisiatria, pneumologia, cardiologia. Inoltre è presente un servizio di Radiologia e un servizio di Laboratorio analisi ed è attivo il servizio diagnostico di Risonanza Magnetica aperta in grado di ridurre o eliminare il rischio di crisi claustrofobie.

L’accesso presso la Casa di Cura privata “San Francesco” ad indirizzo riabilitativo è finalizzato a pazienti provenienti da UU.OO. ospedaliere per acuti, salvo casi particolari per i quali è previsto l’accesso su richiesta del Medico di medicina generale o del Pediatra di libera scelta.

La richiesta deve essere presentata al SAU (Servizio Accettazione Unificato) al piano terra della sede centrale.

L’accettazione della proposta di ricovero è subordinata ad una procedura di verifica dell’appropriatezza e della disponibilità del posto letto.

CENTRI DI RIABILITAZIONE

Come Centro di Riabilitazione, la Fondazione è in grado di offrire tutte le prestazioni: residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale, domiciliare, extramurale. Mira al recupero di disabilità (minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali) dipendenti da qualsiasi causa. Il Centro si articola in:
– Riabilitazione intensiva per pazienti nella fase post acuta che necessitano di interventi riabilitativi di carattere intensivo
– Riabilitazione estensiva per pazienti non autosufficienti, disabili che non necessitano di trattamento riabilitativo intensivo.

Per la richiesta di accesso alle prestazioni rivolgersi al medico di medicina generale, o al pediatra di libera scelta dell’assistito, o al responsabile del reparto ospedaliero in cui è ricoverato il paziente.

PER I PAZIENTI DELLA REGIONE ABRUZZO

L’autorizzazione all’accesso alle prestazioni residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari è di competenza esclusiva delle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM).

PER I PAZIENTI DI ALTRE REGIONI

È necessario munirsi di apposita autorizzazione all’accesso.

La richiesta deve essere presentata al SAU (Servizio Accettazione) al piano terra della sede centrale per le degenze e presso i rispettivi siti di cura per le altre tipologie assistenziali.

L’accettazione al Centro di Riabilitazione prevede una procedura di verifica di congruità della richiesta e di disponibilità del posto nel sito assegnato, ferma restando la durata di validità dell’autorizzazione.

Eventuali prolungamenti della degenza, se necessari, dovranno essere autorizzati dal’UVM.

CASA DI RIABILITAZIONE PSICHIATRICA

La Fondazione ha attivato due strutture protette a Vasto e due semiprotette a Lanciano. Possono accedere pazienti in fase sub acuta con conseguente perdita temporanea e parziale della propria autonomia o con specifiche patologie psichiatriche che non possono essere trattati a domicilio o in una struttura a più intensità assistenziale; pazienti che richiedono trattamento riabilitativo di media intensità sulle 24 ore, con programmi riabilitativi di recupero prolungati.

Per l’accesso alle strutture residenziali psichiatriche si deve rispettare la seguente procedura:

  • formulazione della richiesta su ricettario unico del SSN, dal Medico di Medicina Generale o dal Medico Specialista Ospedaliero o convenzionato, completa di diagnosi, indicazione terapeutica, data, timbro e firma del prescrittore;
  • presentazione della richiesta al PUA (Punto Unico di Accesso) competente territorialmente per residenza del paziente, il quale rilascia una ricevuta della richiesta con la data di presentazione.

L’autorizzazione viene rilasciata dal Dipartimento di Salute Mentale competente, riportante la tipologia di struttura residenziale per cui si autorizza l’accesso.