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La Fondazione presenta i nuovi percorsi riabilitativi di carattere musicoterapeutico

 

La Musicoterapia viene considerata come branca della pedagogia musicale. Essa consiste in un intervento strutturato dove il suono è utilizzato al fine di migliorare il comportamento di chi vive una situazione di disagio (contesto educativo – scientifico – curativo modificante una situazione di disagio).

Il musico terapeuta non mira esclusivamente al netto cambiamento o trasformazione dell’altro ma struttura la sua azione affinché il soggetto possa sentirsi dapprima stimolato positivamente ed emotivamente nella realizzazione delle attività proposte, ed in seguito possa ritrovare se stesso per migliorare le sue condizioni al fine di affrontare con minor difficoltà e maggior coscienza gli ostacoli ed i problemi che potrà incontrare.

Area tematica di intervento

Realizzazione di percorsi individualizzati di carattere riabilitativo proposti nell’area sonoro musicale.

Soggetti interessati

  • Disturbo della comunicazione/relazione (autismo)
  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
  • Disturbi/Disagi psicorelazionali (ansia, depressione, disagio socio-relazionale, ecc.)
  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
  • Ogni forma di disabilità (cognitiva – sensoriale)

Contenuti

La finalità della realizzazione di un laboratorio di musicoterapia è quella di creare una realtà terapeutica sperimentale in ambito sonoro musicale. L’oggetto in questione, rivolto a soggetti dichiarati portatori di handicap o comunque in stato di disagio fisico, cognitivo, ambientale o socio-relazionale, sarà interpretato come mezzo alternativo e non sostitutivo alle attività terapeutiche tradizionali. Il suono andrà a stimolare i soggetti sia da un punto di vista fisico che affettivo. L’obiettivo primario che l’operatore di musicoterapia desidererà raggiungere sarà quello di rimuovere o comunque mutare, nel soggetto, attraverso il suono, uno stato negativo, precedentemente diagnosticato, in uno positivo.

Obiettivi

  • Favorire occasioni di socializzazione e integrazione nel significato di relazione-comunicazione;
  • promuovere il più possibile l’autonomia del soggetto dal punto di vista fisico e psichico;
  • sollecitare l’espansione della crescita al fine di comprendere la realtà circostante;
  • scoprire mediante la conoscenza e l’utilizzazione del capo la manualità, la capacità di operare, intesa ed individuare nel significato vero del fare attivo, di eseguire e partecipare.

Metodi

Verranno valutate inizialmente le problematiche dei soggetti posti in terapia raccogliendo informazioni anche attraverso colloqui con le famiglie. Successivamente saranno organizzate le attività didattico terapeutiche in ambito musicale riferite all’attività primaria del percorso.

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