“Con il 2013 l’ARIS taglia il traguardo dei cinquant’anni. E’ necessario celebrare questo momento non come traguardo, ma come il punto dal quale riprendere con più vigore il cammino lungo la strada della sofferenza per essere testimonianza di un Vangelo vivo ed autenticamente vissuto, riscoprendo la bellezza del donarsi pienamente agli ultimi, ai più poveri e ai bisognosi. Mezzo secolo di storia del pianeta ospedaliero italiano porta l’etichetta delle strutture assistenziali della Chiesa che il sodalizio costituitosi a Milano nel 1963 ha saputo ben rappresentare e tutelare nel variegato sistema normativo ed istituzionale della sanità del nostro paese.” G. Cristofani Una storia di cinquant’anni .
Si è svolto a Roma il 13 e il 14 novembre l’incontro per il 50° della nascita dell’ARIS, Associazione Religiosa degli Istituti Socio Sanitari, che ad oggi raggruppa 253 associati tra strutture sanitarie e socio-sanitarie di matrice religiosa.
Il programma delle due giornate partito con l’udienza dal Santo Padre si è poi articolato in interventi significativi da parte dei relatori coinvolti.
Fondata nel 1963 l’ARIS ha percorso un lungo cammino nella sanità italiana, iniziato ben prima che, nel 1978, venisse istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Ha, dunque, accumulato un’esperienza che si è via via consolidata nel tempo e dalla quale consegue una responsabilità, non solo verso se stessi, bensì nei confronti dell’intera collettività. È emerso chiaramente dall’incontro che l’ARIS del terzo millennio, che celebra il suo cinquantesimo di attività, non è certamente più quella del secolo scorso, perché sono mutati i parametri istituzionali di riferimento che vivono all’interno ed all’esterno dell’associazione medesima specchio esatto delle opere rappresentate.
